LA FINE DEL CAPITALISMO – Video Gli Scenari Futuri

fine capitalismo2012: i Maya avevano ragione? E’ questo l’anno della fine della civiltà come Noi la conosciamo? Sembra proprio che l’avevano azzeccata giusta dopotutto,  il Nostro sistema Capitalistico sia giunto ad un punto di non ritorno, o almeno di grande svolta.

Se è vero che sarà mercato libero da leggi e lacciuoli, se il più grande potrà senza alcun ritegno  e rimorso sopraffare il più piccolo, allora si andrà verso un’anarchia? E se sì, sarà un caos anarchico con risvolti anche violenti, oppure alla formazione di comunità senza regole se non quelle del reciproco rispetto dell’uomo e della natura che lo circonda?

Diffile dirlo, di seguito, un interesssante articolo di una docente di Economia e 2 video, che ci mostrano 2 scenari di futuro, senza dimenticare che SIAMO NOI A COSTRUIRE IL NOSTRO FUTURO:

tasse in italia

In seguito alla terribile crisi del ’29 Keynes dettò il più importante compromesso storico del secolo scorso: quello tra capitalismo e democrazia.
In cosa consisteva questo compromesso? È presto detto: il pubblico anziché assistere i poveri li impiegava oppure promuoveva politiche sociali che creavano impiego.
Ne conseguiva un incremento della domanda e una ripresa dell’occupazione, cioè una maggiore giustizia sociale con il seguente esito:

– I poveri diventano davvero i rappresentanti dell’interesse generale della società.
– Le forze politiche, cioè i partiti politici che rappresentano le forze sociali, possono gestire l’allocazione delle risorse economiche (beni sociali e primari, servizi).

È importante notare che alla base del compromesso c’era una delega ai partiti: le classi sociali rinunciavano a fare da sole.

Ora quel tempo è finito. Il compromesso annullato.

Le classi sociali riprendono nelle loro mani le decisioni e ciò vale soprattutto per la classe che detiene il potere economico. Di qui il declino dei partiti.

L’ideologia keynesiana ha funzionato fintanto che l’accumulazione del capitale si traduceva in investimenti e ampliamento del consumo il cui combinato disposto incrementava la giustizia sociale.

La rottura si ha negli anni ’80: viene applicata una politica di diminuizione delle tasse per consentire una nuova ridistribuzione ma stavolta a favore dei profitti. Agli elettori tale politica viene giustificata come stimolo agli investimenti ma invece le risorse liberate in questo modo non finiscono in investimenti produttivi (e quindi in lavoro) bensì in investimenti finanziari.

Da allora dunque l’accumulazione ha sciolto i lacci e lacciuoli imposti dalla democrazia: il lavoro deve tornare ad essere un bene solo economico, libero quindi dalle catene del diritto o della politica.

Scenario 1:                                                                                    Scenario 2:

 
FonteLe grandi Banche, danno l’idea che stiano unendo le forze, e sono molto vicine a formare un’unica grande Impresa, la quale, sotto il proprio ombrello, sta includendo tutti i soggetti minori, una Umbrella Corporation, ma dunque, è proprio questo il futuro che è già presente

LA FINE DEL CAPITALISMO – Video Gli Scenari Futuriultima modifica: 2012-06-08T16:04:00+02:00da blogmasterpg
Reposta per primo quest’articolo